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01/08/2022 - «Vedere la storia»
Dal 22 al 24 settembre un convegno internazionale dedicato agli archivi audiovisivi
01/08/2022 - L'ottava edizione del Master in Public & Digital History è in partenza
Iscrizioni aperte fino al 30 settembre 2022
08/11/2021 - Orario delle lezioni a.a. 2021/2022
Pubblicati gli orari delle lezioni a.a. 2021/2022
15/11/2019 - Presentazione del progetto "1919-1939: Bozen diventa Bolzano"
06/08/2019 - Al via le collaborazioni con l'Istituto Luce e il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo
L'ottava edizione del Master in Public & Digital History di Unimore è in partenza
Fino al 30 settembre 2022 (ore 14) è possibile presentare domanda per l'ammissione all'edizione 2022-23.
Per info
Il Master in Public & Digital History di Unimore, con la sesta edizione ormai in fase conclusiva, ha introdotto per la prima volta nel mondo universitario italiano una disciplina già diffusa con successo in numerosi Paesi del mondo, soprattutto anglosassoni, e in crescita nel nostro paese. Si tratta di una sfida che continuiamo ad affrontare per ampliare linteresse per la storia da parte del pubblico e costruire nuovi profili professionali per gli storici del XXI secolo.
Fotografia di Serge Noiret, San Francisco, 2014 .
COS'È LA PUBLIC HISTORY?
La Public History è la storia applicata alla società in cui viviamo: consiste nel produrre, conservare e diffondere la storia nel territorio e nel tessuto sociale, con ogni tipo di linguaggio, di strumento e di tecnica, per e con ogni tipo di pubblico.
INFORMAZIONI
Per laccesso è necessario possedere una laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento, come indicato nel Bando.
Numero massimo di posti disponibili: 30.
Quota di iscrizione totale: 2.500 euro (in due rate uguali da 1.250 euro).
Quota di iscrizione per gli uditori: 500 euro.
Saranno previste agevolazioni per studenti (criteri: reddito e merito). Esonero parziale (50%) sulla quota di iscrizione purché non beneficiari di altre borse/voucher.
Strutture di riferimento: UniMoRe - Dipartimento di studi linguistici e culturali
LE PRIME SETTE EDIZIONI
Gli insegnamenti saranno tenuti da docenti universitari sia interni sia esterni al Dipartimento, mentre i seminari saranno affidati a professionisti del settore (cinema, musica, letteratura, teatro, media digitali).
Tra gli altri, nelle prime sei edizioni del Master, hanno tenuto seminari: Serge Noiret, Giovanni Cattabriga alias Wu Ming II, Gabriele Vacis, Massimo Zamboni, Sergio Ferrentino, Aldo Di Russo, Samuele Rossi, Cecilia Novelli, Cinzia Venturoli, Leila El Houssi, Giancarlo Poidomani, Marcello Ravveduto, Claudio Ponzana, Bruno Bonomo, Arnaldo Donnini, Giorgio Diritti, Eric Gobetti, Carlo Greppi, Monica Uriel, Maurizio Ridolfi, Massimo Zamboni, Carlo Olmo, Matteo Bergna, Alessandro Tota, Vanessa Roghi, Antonio Cecchi, Sara Zanisi, Veronica Mecchia, Alessandro Casellato, Giorgio Vacchiano, Marco Armiero, Claudio Silingardi, Mario Utzeri, Maurizio Zinni, Claudio Longhi, Enrica Salvatori, Roberto Malfagia, Daniele Jalla di Icom Italia, Massimiliano Tarantino di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Patrizia Cacciani dell'Istituto Luce, Chiara Ottaviano di Cliomedia Officina, Guido Ostanel e Manuel De Carli di Becco Giallo editore, Claudio Giapponesi di Kinè, Michelangela Di Giacomo di M9 Museum, Alessandra Ferrini e Livia Dubon di Archivio Alinari, Paolo Simoni di Home Movies, Nicola Maranesi dellArchivio Diaristico Nazionale, Daniel Degli Esposti, Paola Gemelli, Giulia Zitelli Conti, Matteo Di Cristofaro, Claudio Giapponesi, Igor Pizzirusso, Deborah Paci, Manfredi Scanagatta, Luca Onorati, Silvia La Pergola, Andrea Ligabue.
La storia siamo noi... nessuno si senta escluso (Francesco De Gregori)
Link utili
Moodle Public & Digital History 2022-2023
Dipartimento di Studi linguistici e culturali
AIPH - Associazione Italiana di Public History
Federazione Internazionale Public History (IFPH-FIHP)